lunedì, gennaio 31, 2011

resoconto di una serata nevosa

Ieri sera si' e' celebrato un rito nuovo, serata alla Salumeria del Rock, un posto singolare, ricavato da un ex magazzino del grano, le pareti sono tutte fatte da feritoie in cui il vento entrava e separava il grano dalla "pula". Oggi le feritoie hanno solo un ruolo estetico e quello che fa da padrone e' la birra.
Suonavano gli "Smokers", gruppo di rock and roll dai credence ai rolling ma quasi solo lati B.
Qualcuno (a cui tengo molto) mi ha chiesto "perche' vai li ?" beh direi per tre motivi, primo perche' e' nel reggiano e ieri sera mi andava (moltissimo) di bazzicare per il reggiano che non si sa mai ... secondo perche' Claudio in quanto scopritore del posto ci teneva, terzo perche' come dice elio "il rock and roll non ha mai scontentato nessuno".

Il locale e' un po' fuori mano ma c'era piu' gente che conoscevo li di quanta non ne incontri di solito vagabondando in zona. In ordine sparso abbiamo incontrato:
Roggia, bravo batterista, con la sua ragazza, Roggia ha detto la frase che dice da sempre quando mi incontra ("Nic sei il mio comico preferito") per questo Roggia avrai un sottosegretariato ai tamburi quando saro' capo del mondo.
Freak con la Chiara che hanno avuto un bambino 19 giorni fa. Qui bisogna togliersi il cappello, uscire 19 giorni dopo il parto gia' e' difficile per un papa', figuriamoci per una mamma.
Un tipo che doveva essere Steve che poi non era steve ma anzi ha suonato anche abbastanza bene la batteria nella band del locale. (ad adesso non so ancora chi fosse perche' gia' non conosco steve e manco lo era .... in ogni caso ci ho parlato a lungo fingendo di conoscerlo).
Un tipo over 50 venuto in moto (Guzzi) vestito da rockabilly nostrano (immaginatevi questo in moto con una caciotta sotto un'ascella e mezzo salame sotto l'altra), nevicava che dio la mandava, lo abbiamo lasciato la, secondo me e' congelato in un fosso.

La serata si e' conclusa con un soffio nell'etilometro, sia io sia claudio siamo risultati zero. zero tondo tondo ... e questo dimostra una cosa ... quell'etilometro e' da sbattere via. ;)

giovedì, gennaio 27, 2011

Dagli anni 60 ...

Ritornano le chitarre di Townshend e Santana. Giusto per chiarire quella rossa finisce dritta nella mia wishlist.

Stay groovy, Stay free (resta te stesso, resta libero)

Non so come se lo sia procurato e non intendo saperlo ma mio figlio (che ha 6 anni) mi sta facendo ascoltare allo sfinimento Guitar Heaven The greatest Guitar Classic of All the Time di Santana.
E' un bel disco, soprattutto per un chitarrista ci sono un sacco di chitarroni con suoni grossi cosi' che hai sempre sognato di poter far uscire dai coni del tuo ampli.

Bella Whole Lotta Love che apre l'album con la voce di Chris Cornell, il cantante dei soundgarden, secondo me la piu' bella voce vivente del rock e giusto per continuare con i giudizi moderati e' anche un gran figo, se fossi una donna etero ci farei un pensierino.

Fantastica Back in Black, Smoke on the water (senza classici...) e anche I Ain't Superstitious (con Johnny Lang).

Ci sono moltissimi ospiti nel disco (India Arie, Joe Cocker, ecc ecc) ma la peggio cosa che c'e' ... e' la chitarra di Santana.
Santana ! Sanata !! Satanaaaaaa !!!! No dai sei una leggenda ti prego. Non permettere di buttare fuori un disco mediocre !!! Sei uno bravo, molto bravo !
Pensa che in uno sputo di paese famoso per le ciliege c'e' un bravissimo tastierista che una volta mi ha detto di voler formare una band per suonare i tuoi dischi degli esordi, fin li' arrivi !
Hai scritto delle pagine capisci ? non ti svendere !
Sono sicuro che hai capito. Aspetto il prossimo disco e nel frattempo a mio figlio glie la spiego io tranquillo !